venerdì 12 giugno 2015

Nustria, ovvero i vini d'Autore lungo la Piave, ad Ormelle


L'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione l'Altratavola, nel quadro delle iniziative di informazione di 'Comunicare per Esistere 2015', hanno inserito nei percorsi che portano a Milano ad Expo2015 le Terre del Piave, alla ricerca di inediti del buon e bello vivere.
Eravamo comodamente seduti al tavolo del Martin Pescatore a Stabiuzzo di Cimadolmo. Daniele
ci propone, tra un filosofeggiare e l'altro dell'eterno dilemma della vita (rapporto uomimi-donne ),con Ilenia, un prosecco della famiglia Dall'Acqua di Ormelle.
Di botto ritorniamo alla realtà enoica.
Buono.Non muore in bocca. Non è dolciastro.
Così abbiamo realizzato una visita gustosa all'azienda che porta il nome (Nustria) del … sopranome con il quale i dall'Acqua sono universalmente conosciuti. Nelle nostre contrade quasi tutti i ceppi familiari si contraddistinguonoin questo modo.
L'azienda si trova in provincia di Treviso, comune di Ormelle,una zona tradizionalmente legata ai vini rossi (Raboso, Cabernet), ma che sa offrire ottimi risultati anche nei vini bianchi.
Walter Adolfo Stefano Francesco Manuele Cristian ci raccontano la storia di una famiglia profondamente legata alla terra, che nel corso degli anni ha saputo sviluppare una specializzazione nel settore della viticoltura, mantenendo però un importante comparto zootecnico che produce latte per la Latteria di Soligo.

Il nostro obbiettivo è quello di portare nei Vostri calici tutto ciò che il terreno trasmette: lavorare con passione e nel rispetto della natura è la nostra filosofia.Tutto ciò si realizza solo nel rispetto delle tradizioni, quelle tradizioni che da sempre si tramandano nella famiglia e che formano ognuno di noi.”

Il comprensorio del Piave inizia lì dove il fiume sfugge alla stretta delle montagne dolomitiche e dilaga nel vasto respiro della pianura trevigiana e veneziana. Così il territorio della D.O.C. Piave è racchiuso in una vasta pianura che si estende dai confini nordorientali delle provincia di Treviso con il Friuli fino alla foce del Piave, a Cortellazzo; dalle colline di Conegliano e del Montello fino al primo entroterra della città di Venezia. In questa vasta area (che rappresenta una delle D.O.C. più estese dell’Italia settentrionale) la vite è coltivata da almeno tre millenni, come testimoniano numerosi reperti.
Fra i rossi di casa Nustria va ricordato il raboso, antico vitigno trevigiano; dal colore rosso vivo, profumo di marasca, acidità e corpo pronunciati. Accompagna carni grasse e salumi.
Da non dimenticare il cabernet franc e il cabernet sauvignon.
Fra i bianchi lo chardonnay, il manzoni bianco ( vitigno nato nel trevigiano per opera del Prof. Luigi Manzoni dall'incrocio di Reasling Renano e Pinot Bianco.Vino aromatico e di ottima struttura; colore giallo intenso ed inebrianti profumi tropicali ),il pinot grigio,il prosecco frizzante,il prosecco spumante brut e il verduzzo dorato.
E,infine, il rosè, ottenuto dalla vinificazione in bianco (assenza di vinacce) di uva Raboso. e Pinot Nero.
Vino delicato dagli spiccati profumi floreali. Ottimo come antipasto o con piatti a base di verdure.

I giornalisti e i comunicatori dell'Associazione l'Altratavola hanno invitato l'azienda agricola Nustria a partecipare agli stage di informazione del progetto 'Comunicare per Esistere 2015'.Il primo si terrà al ristorante Martin Pescatore e avrà come tema il pesce di fiume, nella giornata di scambio culturale con l'Austria.

mercoledì 3 giugno 2015

A Ponte di Piave, una visita Ai Sapori

A Ponte di Piave, entriamo in punta dei piedi alla cicchetteria Ai Sapori.
Una nuova gestione. La curiosità è d'obbligo per i viandanti del gusto.
Ci accolgono due occhi al limite della favola : Cinzia è una ligure doc che ha voluto impegnarsi in una nuova avventura con l'emiliano Antonio ( di Modena) e i suggerimenti di Cristiano (pugliese di origine).
Così, da questa strana combinazione di diverse culture regionali, è nato Ai Sapori.
Osteria, innanzitutto, che offre il meglio di sé in una ricca scelta di cicchetti fantasiosi e tradizionali al tempo stesso. Ma quel che ci colpisce è l'atmosfera : di colpo ci vengono in mente le antiche osterie, luoghi sacri alla 'ciacola' e alla comunicazione orizzontale, ben oltre le distinzioni di ceto o di classe sociale. L'osteria come tempio 'laico', come punto di incontro, al di fuori dei tempi alienati del vivere quotidiano.
Poi l'osteria a mezzodì diventa anche trattoria e propone una cucina semplice,casareccia, sempre espressa, quasi a sottolineare questa vocazione di punto di passaggio non passeggero.
Ai Sapori propone lo spiedo (anche per asporto) e tutta una serie di delizie che provengono dalla Puglia ( i suggerimenti di Cristiano!), compreso un Primitivo che consigliamo vivamente di degustare.
Insomma una oasi per rendere felici i nostri sensi e le nostre ansie intellettuali, che altro non sono che le irrequietezze mai sopite di una vita sempre di corsa.

Ai Sapori è stata inserita nelle iniziative di informazione che i giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto sviluppano per il progetto 'Comunicare per Esistere 2015' : ospiterà infatti degli incontri a convivio ispirati alla Liguria,all'Emilia e alla Puglia. Buon sangue non smente !