L'Associazione
Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto e l'Associazione
l'Altratavola, nel quadro delle iniziative di informazione di
'Comunicare per Esistere 2015', hanno inserito nei percorsi che
portano a Milano ad Expo2015 le Terre del Piave, alla ricerca di
inediti del buon e bello vivere.
Eravamo
comodamente seduti al tavolo del Martin Pescatore a Stabiuzzo di
Cimadolmo. Daniele
ci
propone, tra un filosofeggiare e l'altro dell'eterno dilemma della
vita (rapporto uomimi-donne ),con Ilenia, un prosecco della famiglia
Dall'Acqua di Ormelle.
Di
botto ritorniamo alla realtà enoica.
Buono.Non
muore in bocca. Non è dolciastro.
Così
abbiamo realizzato una visita gustosa all'azienda che porta il nome
(Nustria) del … sopranome con il quale i dall'Acqua sono
universalmente conosciuti. Nelle nostre contrade quasi tutti i ceppi
familiari si contraddistinguonoin questo modo.
L'azienda
si trova in provincia di Treviso, comune di Ormelle,una zona
tradizionalmente legata ai vini rossi (Raboso, Cabernet), ma che sa
offrire ottimi risultati anche nei vini bianchi.
Walter Adolfo Stefano Francesco Manuele Cristian ci raccontano la storia di una famiglia
profondamente legata alla terra, che nel corso degli anni ha saputo
sviluppare una specializzazione nel settore della viticoltura,
mantenendo però un importante comparto zootecnico che produce latte
per la Latteria di Soligo.
“Il
nostro obbiettivo è quello di portare nei Vostri calici tutto ciò
che il terreno trasmette: lavorare con passione e nel rispetto della
natura è la nostra filosofia.Tutto ciò si realizza solo nel
rispetto delle tradizioni, quelle tradizioni che da sempre si
tramandano nella famiglia e che formano ognuno di noi.”
Il
comprensorio del Piave inizia lì dove il fiume sfugge alla stretta
delle montagne dolomitiche e dilaga nel vasto respiro della pianura
trevigiana e veneziana. Così il territorio della D.O.C. Piave è
racchiuso in una vasta pianura che si estende dai confini
nordorientali delle provincia di Treviso con il Friuli fino alla foce
del Piave, a Cortellazzo; dalle colline di Conegliano e del Montello
fino al primo entroterra della città di Venezia. In questa vasta
area (che rappresenta una delle D.O.C. più estese dell’Italia
settentrionale) la vite è coltivata da almeno tre millenni, come
testimoniano numerosi reperti.
Fra
i rossi di casa Nustria va ricordato il raboso, antico vitigno
trevigiano; dal colore rosso vivo, profumo di marasca, acidità e
corpo pronunciati. Accompagna carni grasse e salumi.
Da
non dimenticare il cabernet franc e il cabernet sauvignon.
Fra
i bianchi lo chardonnay, il manzoni bianco ( vitigno nato nel
trevigiano per opera del Prof. Luigi Manzoni dall'incrocio di
Reasling Renano e Pinot Bianco.Vino aromatico e di ottima struttura;
colore giallo intenso ed inebrianti profumi tropicali ),il pinot
grigio,il prosecco frizzante,il prosecco spumante brut e il verduzzo
dorato.
E,infine,
il rosè, ottenuto dalla vinificazione in bianco (assenza di vinacce)
di uva Raboso. e Pinot Nero.
Vino
delicato dagli spiccati profumi floreali. Ottimo come antipasto o con
piatti a base di verdure.
I
giornalisti e i comunicatori dell'Associazione l'Altratavola hanno
invitato l'azienda agricola Nustria a partecipare agli stage di
informazione del progetto 'Comunicare per Esistere 2015'.Il primo si
terrà al ristorante Martin Pescatore e avrà come tema il pesce di
fiume, nella giornata di scambio culturale con l'Austria.