Al Maggio
Suseganese, la sera di mercoledì 13 si è svolta la Cena Ossada con
Radici e Fasioi, con la partecipazione della CONGREGA DEI RADICI E
FASIOI.
Il Gran Maestro
Antonio Roccon ha introdotto magistralmente la serata, soffermandosi
sui valori culturali e identitari del cibo. Attorno a Lui, il
Sindaco,l'Assessore alla Cultura e il Vice Sindaco del Comune di
Susegana, a conferma di un percorso condiviso con le pubbliche
istituzioni.
L'intervento
dell'editore Giovanni Meneghini (Il Gusto Italiano Magazine) e della
redazione della trasmissione multimediale L'Italia del Gusto, hanno
sottolineato l'interesse che le iniziative della Congrega dei Radici
e Fasioi suscitano nel mondo dell'informazione.
Secondo la
tradizione all’Ossada intervenivano le famiglie dei fattori e dei
norcini per fare una grande festa, alla fine del lavoro, con le parti
del maiale non usate per la produzione dei salumi e dei prosciutti.
Ai giorni nostri l’Ossada è una occasione di incontro/cena con gli
amici e i parenti, nel pieno rispetto della tradizione.
LA RICETTA UFFICIALE
DELLA CONGREGA DEI RADICI E FASIOI
Dosi per 4 persone:
300gr. Fagioli
Borlotti di Lamon
1 costa di sedano
1 cipolla piccola
1 carota piccola
1 testa d’aglio
1 ramoscello di
rosmarino
4 filetti d’acciuga
sale, pepe q.b.
Mettere a bagno i
fagioli per 16 ore.
Mettere in una
pentola con molta acqua
fagioli, sedano,
cipolla, carota, sale e pepe.
Cuocere il tutto per
circa un’ora, senza mai mescolare.
In un tegame mettere
olio d’oliva extra vergine e tagliare l’aglio in camicia di
traverso, farlo rosolare, togliere l’aglio e intingere il
ramoscello di rosmarino per pochi secondi. Togliere dal fuoco,
aggiungere le acciughe e con una forchetta, sminuzzare fino a
scioglierle; a questo punto è passata un’ora e i fagioli sono
pronti.
Togliere tutta
l’acqua e metterla da parte, schiacciare i fagioli con forchetta e
schiumarola.
Aggiungere il
sofritto e mescolare bene, aggiungere eventualmente un po’
dell’acqua tolta precedentemente a seconda della densità dei
fagioli.
Da ricordare che i
radici e fasioi vanno mangiati con la forchetta e perciò i fagioli
devono essere densi in maniera da rimanere attaccati al radicchio.